LA PRATICA DEL DISEGNO
Scrivo questo articolo alle porte della pausa estiva dei miei corsi di disegno, spero possa dare qualche spunto ai mie studenti su come tenersi in allenamento in attesa della ripresa dei corsi in autunno.
Vi invito a riflettere su un aspetto importante del disegno: il disegno è una pratica.
Il disegno è un’attività che si consolida con l’esercizio ricorrente e per molti diventa anche una consuetudine all’interno della giornata o della settimana.
Il disegno inoltre è SEMPRE una pratica, sia che noi siamo disegnatori alla prime armi, sia che siamo disegnatori di lunga data.
Pensiamo al disegno paragonandolo ad una attività sportiva. Gli sportivi si esercitano con costanza al fine di mantenere un buon livello di allenamento. Così fanno anche i disegnatori, mantengono una pratica di disegno.
Consiglio quindi ai partecipanti ai miei corsi di non archiviare in un cassetto fogli e matite fino alla partenza dei corsi autunnali, ma di disegnare anche nella stagione estiva.
Come fare a costruire o a mantenere una pratica di disegno?
La pratica deve essere sostenibile, altrimenti sarà molto difficile riuscire a mantenerla.
Ecco i miei 4 consigli su come praticare il disegno questa estate:
RISERVARE UN TEMPO PER LA PRATICA
Così come ci si riserva un appuntamento settimanale in palestra ci si può riservare un appuntamento per disegnare. Per chi frequenta abitualmente un corso di disegno è più facile perché può mantenere lo stesso appuntamento, come se il corso non fosse in pausa. Così non prendete altri impegni in quelle due ore settimanali che avete già di routine riservato al disegno, ma dedicatele all’esercizio in autonomia.
In alternativa create per voi stessi un appuntamento con il disegno che si sposi con la vostra agenda di impegni. Non c’è bisogno che si riservino ore ed ora questa pratica, anche 15 minuti di disegno vanno bene, purché siano 15 minuti dedicati davvero a disegnare senza troppe distrazioni.
RESTARE NELLA SEMPLICITÀ
Il secondo consiglio che vi voglio dare è quello di non pretendere l’impossibile da voi stessi. Mi capita spesso di vedere persone che si pongono sfide così ambiziose che le difficoltà incontrate spesso finiscono per demotivarle.
Vi consiglio di essere realisti e svolgere una pratica di disegni non troppo difficili. Sono anzi convinta che la pausa estiva sia un ottimo momento per allenarsi con l’esecuzione di piccoli SCHIZZI, che vi aiutino a incrementare le vostre capacità di SINTESI.
Osservate la realtà e tracciate sul foglio poche linee che esprimano il senso generale della composizione. Si tratta di un esercizio ideale da svolgere anche in viaggio.
Oppure svolgete quegli esercizi semplici di avvicinamento ai soggetti che abbiamo visto durante i corsi, come il disegno di puro contorno, il disegno alla cieca o il disegno cronometrato.
DISEGNARE PER IL PIACERE DI DISEGNARE
Quando svolgete la vostra pratica vi consiglio di non preoccuparvi troppo dei disegni che avete prodotto, concentratevi piuttosto sull’atto del disegnare. Sono infatti del parere che la pratica non serva tanto a costruire un portfolio di bei disegni, quanto a costruirne l’esperienza del disegno per noi stessi.
Quante volte nella mia esperienza di insegnante ho visto aspiranti disegnatori frustrarsi anzitempo o addirittura in modo immotivato. Spegniamo la voce del perfido critico che è dentro di noi, siamo indulgenti con noi stessi e apprezziamo il piacere che l’atto stesso di disegnare ci regala.
Il disegno è un percorso lungo e ha bisogno di una prospettiva più ampia, non si può limitare ai disegni che abbiamo prodotto nella pratica di un solo giorno o di una sola settimana.
Quest’estate disegnate per il piacere di disegnare, per il benessere che la pratica del disegno vi può regalare.
SPERIMENTARE NEL DISEGNO
La pausa estiva è perfetta per sperimentare le idee che abbiamo maturato durante i corsi.
Non facciamo in modo che la pratica diventi noiosa e priva di ispirazione, diamo spazio a nuovi stimoli e alla nostra ricerca personale.
Possiamo sperimentare nuovi soggetti, nuove composizioni, nuovi approcci, nuovi materiali, tutto vale! Quindi sperimentate ciò che vi intriga e divertitevi!